Il progetto di recupero di questa villa danneggiata dal sisma in Umbria parte dal minuzioso rilievo architettonico e del quadro fessurativo.
La particolarità di tutti i vani infatti è quella di essere coperti con volte a vela ribassate formate da pianelle in laterizio disposte a coltello. Il progetto ha previsto un importante recupero strutturale ed architettonico mirato ad esaltarne le peculiarità costruttive. Strutturalmente sono stati operati tutti gli interventi di riqualificazione sismica creando i piani rigidi su tutti i solai ed andando a sostituire il pesante tetto in travi varese con uno nuovo in acciaio e pannelli alleggeriti.
Tramite l’inserimento di due lucernai , un solaio in vetro ed una scala in ferro disegnata ad hoc è stato possibile illuminarne la parte centrale della casa in passato non sfruttata perchè troppo buia.
L’obiettivo da cui si è mosso il progetto architettonico è stato quello di evidenziare quanto più possibile i pregevoli elementi strutturali quali archi e volte tramite sabbiatura ed allo stesso tempo dichiarare i nuovi interventi lasciando a vista tutti gli elementi di consolidamento in ferro.